il mio segno libero ringrazia a tutti!!!
il mio segno libero thanks to all!!!
MSL: DELPHINE CARON - VINCENZO TRIOLO - GIACOMA CAROLLO - CHIARA LUCIA CONTE
MILANO, Secolo sordo in marcia
Pubblicato Martedì, 09 Luglio 2013
"Le siecle sourd en marche" incontra a Milano "Il mio segno libero".
"Lasciateci vivere!" è l'appello di tutti i sordi
Giovedì 27 giugno l'ENS Provinciale di Milano si è "accampata" sul sagrato della chiesa di piazza San Marco, e nella struttura "Fondazione Cardinale Giovanni Colombo", dove la folta delegazione di sordi milanesi de "Il mio segno libero", in quel luogo è rimasta in attesa dell'arrivo nel capoluogo lombardo dei marciatori sordi francesiche al grido di "Laissez nous vivre!" ("Lasciateci vivere!") erano partiti da Parigi il 18 maggio,e dopo aver percorso a piedi quasi 1000 KM., passando per Lione e altre città e paesi in Francia, poi in Italia, sono infine giunti nel capoluogo lombardo, dove una folla di altri sordi, di Milano e altre città d'Italia e da oltre i confini delle due nazioni, accomunati nel Comitato inneggiante alla Lingua dei Segni libera, hanno indetto una kermesse di due giorni, con un programma iniziato dal Convegno il cui tema era appunto "Il mio segno libero". Tale Convegno si è tenuto,giovedì 27 giugno dalle 9 alle 14,30, nell'aula Magna dell'Università"Cardinale Colombo", in Piazza San Marco, dove nell'ampio porticato era allestito un stand per illustrare le finalità della marcia e la ragione di quella conclusione a Milano.Il Convegno, coordinato da Guido Giovanetti,il quale da anni dirige i corsi di Lingua dei Segni a Milano, è stato aperto dalla Presidente provinciale, Mara Paola Domini, con un'argomentazione molto toccante e "..la speranza che tutto possa concludersi bene!", proseguendo con una rapida carrellata di storia, iniziata a Milano nel 1874, e che tutt'ora si sta evolvendo, e auspicando che anche questo Convegno possa servire a migliorare le prospettive.
Dopo il saluto e l'augurio espresso dalle Autorità presenti, fra cui il presidente Nazionale ENS, Giuseppe Petrucci, giunto appositamente da Roma, e quello assai caloroso del vice-presidente UIC (ciechi), sono iniziate le relazioni,su "La Pastorale della Salute", tenuta dal Vicario dell'Arcivescovo don Paolo Fontana, su "Il mio Segno libero" , di DelphineCaron, su "La Lingua dei Segni prima e dopo il Congresso di Milano del 1880", relazionato da Rosella Ottolini, quindi "Le Lingue dei Segni nei percorsi di riabilitazione dei bambini sordi", tenuto dalla dott.ssa Matelda Mazzocca, medico otorino, a seguire "Le lingue dei segni quale strumento salvifico" di Padre Savino, missionario., poi "Dall'esperienza degli Istituti alla pastorale dei sordi" di Mons. Emilio Puricelli, quindi, dopo un intervallo per riprendere fiato, "Gli aspetti psicologici sull'educazione dei bambini sordi, dello psicologo dr. Mauro Mottinelli, per arrivare a "L'educatore nel progetto di vita del bambino sordo", tenuto dall'educatore sordo dr. Mirko Pasquotto e per concludere il Convegno "Le ragioni del diritto alle Lingue dei Segni", esposto dalla prof.ssa Sara Trovato, dell'Università degli Studi Milano Bicocca.
Dopo il Convegno e fino a tarda sera/notte sordi e udenti si sono intrattenuti allo "Stand Lis e Cultura Sorda", disposto sul sagrato con servizi di "Giocando e imparando". "Libri-LIS... e non solo", "ShowLIS attori sordi/udenti", Radio Kaos/ Petizione Change.org" e "Sshhh Party", questotenutosi presso il "Caffè Ponte Nuovo", nella stessa piazza, il cui gestore ha ben apprezzato quell'happy hour silenzioso, che è stato una tappa sfiziosa e ludica a contorno di una iniziativa complessa e organizzata, come la marcia di 1000 chilometri da Parigi a Milano, e il Sshhh Party è stata un'ottima occasione – chiarisce il gestore - per molte persone udenti che quel giorno avevano affollato il suo locale fino a tarda sera/notte, per conoscere i sordi e venire a contatto con la Lingua dei Segni e farsi tentare dall'idea di impararlo.
Il giorno successivo 28 giugno,a conclusione dell'evento è stato organizzato un imponente "Corteo cittadino", che ha visto la partecipazione, solo per il corteo, di oltre 1.300 sordi italiani, francesi e di altre nazioni, che in due ore, dalle 16 alle 18, hanno percorso le più trafficate e note vie del centro
( le vie San Marco, Fatebenefratelli, Magenta, Torino, p.za Duomo e p.za della Scala per dire solo alcune strade) scortati dalla Polizia Municipale,per arrivare puntuali, alle 18, davanti al Municipio in P.za della Scala, dopo aver passato e sostato, al frastuono di tamburi, trombette, fischietti e cori in Lingua dei segni, nelle vie caratteristiche del Centro Commerciale cittadino, dove i passanti, i commercianti, gli abitanti affacciati a balconi e finestre parevano tutti solidali, dopo avere appreso la motivazione, esposta sui volantini che lo "staff" distribuiva al passaggiodella folcloristica manifestazione di sordi italo-francesi. Anche i passeggeri dei tram, jumbo-tram e autobus, e le file di camion, automobili, motociclette, e altri mezzi, bloccati al passaggio dell'interminabile, baldanzoso corteo, parevano più incuriositi, che sorpresi.
I dimostranti hanno fatto sosta in Via Circo, oggi sede dell'Istituto Liceo Classico "Tito Livio",il palazzo che dal 6 al 11 settembre 1880 (133 anni or sono), aveva ospitato quel Congresso Internazionale degli Educatori dei sordi, presieduto dall'abate milanese Giulio Tarra, che mise al bando, al grido di "Viva la parola!" . le Lingue dei segni, scacciate dalla porta, sono rientrate dalla finestra, poiché i sordi seppero tenerle vive e tramandarle di generazione in generazione, essendo la "lingua madre" dei sordi di tutto il mondo.
la stessa Organizzazione delle Nazioni Unite ha deliberato, dal 1980, che tale modalità linguistica sia riconosciuta ufficialmente da tutti i Paesi aderenti all'ONU, ma alcuni Stati, come purtroppol'Italia e la Francia, non l'hanno ancora adottata, per cui l'organizzazione francese OSS 2007 (sta per Opération de Sauvegarde des Sourds, costituitasi nel 2007) ha deciso di effettuare una marcia a piedi, da Parigi a Milano, per contestare la delibera che fu presa a Milano oltre 130 anni or sono, e i cui effetti appaiono oggi deleteri e anacronistici per i sordi, e l'ENS, coinvolgendo direttamente Milano come "parte lesa", ha di buon grado aderito alla manifestazione.
Veramente, da quel nefasto 1880 ad oggi, i sordi hanno saputo evolversi socialmente e sono diventati protagonisti della loro storia, ma vogliono anche che la "propria" Lingua dei Segni, francese per i transalpini, italiana per i sordi nostrani, o con segni diversi per le differenti nazionalità, sia riconosciuta da ciascun Governo, come sollecitato dalla Convenzione ONU.
Di fronte al Municipio di Piazza della Scala, erano ad attendere il Sindaco, Giuliano Pisapia, e l'assessore alle Politiche Culturali e alla Salute, Pierfrancesco Majorino, che hanno espresso la loro ammirazione e partecipata solidarietà a tutti i sordi presenti, quindi una folta delegazione è stata ricevuta in Sala Alessi, salone di rappresentanza del Municipio, dove all'Assessore Majorino sono state esposte le istanze dei sordi italiani e francesi (due interpreti, una in LIS italiana, l'altra in LFS francese, traducevano per i delegati le richieste di Mara Paola Domini e Giuseppe Petrucci per l'Italia, dei rappresentanti di OSS2007, Cottineau e Belissen, per la Francia).
Majorino, dopo avere ascoltato con attenzione e vivo interesse le relazioni, ha affermato di essersi assai commosso, e grato di avere avviato quel dialogo fra i sordi e l'Amministrazione comunale del capoluogo lombardo, i cui esiti dovranno essere positivi poiché, ha concluso, «...ora Milano si vergogna delle delibere che furono approvate nel Congresso del 1880 in questa città», e con questa implicita promessa di dialogare, si è aperta una nuova collaborazione fra ENS provinciale e Comune di Milano, ed è pure uno sprone e un esempio anche per le Amministrazioni di altre città. Questo è l'auspicio e il risultato scaturito dalla "marcia" voluta e organizzata dagli amici e "confratelli sordi" francesi.
Marco Luè
Pubblicato Martedì, 09 Luglio 2013
"Le siecle sourd en marche" incontra a Milano "Il mio segno libero".
"Lasciateci vivere!" è l'appello di tutti i sordi
Giovedì 27 giugno l'ENS Provinciale di Milano si è "accampata" sul sagrato della chiesa di piazza San Marco, e nella struttura "Fondazione Cardinale Giovanni Colombo", dove la folta delegazione di sordi milanesi de "Il mio segno libero", in quel luogo è rimasta in attesa dell'arrivo nel capoluogo lombardo dei marciatori sordi francesiche al grido di "Laissez nous vivre!" ("Lasciateci vivere!") erano partiti da Parigi il 18 maggio,e dopo aver percorso a piedi quasi 1000 KM., passando per Lione e altre città e paesi in Francia, poi in Italia, sono infine giunti nel capoluogo lombardo, dove una folla di altri sordi, di Milano e altre città d'Italia e da oltre i confini delle due nazioni, accomunati nel Comitato inneggiante alla Lingua dei Segni libera, hanno indetto una kermesse di due giorni, con un programma iniziato dal Convegno il cui tema era appunto "Il mio segno libero". Tale Convegno si è tenuto,giovedì 27 giugno dalle 9 alle 14,30, nell'aula Magna dell'Università"Cardinale Colombo", in Piazza San Marco, dove nell'ampio porticato era allestito un stand per illustrare le finalità della marcia e la ragione di quella conclusione a Milano.Il Convegno, coordinato da Guido Giovanetti,il quale da anni dirige i corsi di Lingua dei Segni a Milano, è stato aperto dalla Presidente provinciale, Mara Paola Domini, con un'argomentazione molto toccante e "..la speranza che tutto possa concludersi bene!", proseguendo con una rapida carrellata di storia, iniziata a Milano nel 1874, e che tutt'ora si sta evolvendo, e auspicando che anche questo Convegno possa servire a migliorare le prospettive.
Dopo il saluto e l'augurio espresso dalle Autorità presenti, fra cui il presidente Nazionale ENS, Giuseppe Petrucci, giunto appositamente da Roma, e quello assai caloroso del vice-presidente UIC (ciechi), sono iniziate le relazioni,su "La Pastorale della Salute", tenuta dal Vicario dell'Arcivescovo don Paolo Fontana, su "Il mio Segno libero" , di DelphineCaron, su "La Lingua dei Segni prima e dopo il Congresso di Milano del 1880", relazionato da Rosella Ottolini, quindi "Le Lingue dei Segni nei percorsi di riabilitazione dei bambini sordi", tenuto dalla dott.ssa Matelda Mazzocca, medico otorino, a seguire "Le lingue dei segni quale strumento salvifico" di Padre Savino, missionario., poi "Dall'esperienza degli Istituti alla pastorale dei sordi" di Mons. Emilio Puricelli, quindi, dopo un intervallo per riprendere fiato, "Gli aspetti psicologici sull'educazione dei bambini sordi, dello psicologo dr. Mauro Mottinelli, per arrivare a "L'educatore nel progetto di vita del bambino sordo", tenuto dall'educatore sordo dr. Mirko Pasquotto e per concludere il Convegno "Le ragioni del diritto alle Lingue dei Segni", esposto dalla prof.ssa Sara Trovato, dell'Università degli Studi Milano Bicocca.
Dopo il Convegno e fino a tarda sera/notte sordi e udenti si sono intrattenuti allo "Stand Lis e Cultura Sorda", disposto sul sagrato con servizi di "Giocando e imparando". "Libri-LIS... e non solo", "ShowLIS attori sordi/udenti", Radio Kaos/ Petizione Change.org" e "Sshhh Party", questotenutosi presso il "Caffè Ponte Nuovo", nella stessa piazza, il cui gestore ha ben apprezzato quell'happy hour silenzioso, che è stato una tappa sfiziosa e ludica a contorno di una iniziativa complessa e organizzata, come la marcia di 1000 chilometri da Parigi a Milano, e il Sshhh Party è stata un'ottima occasione – chiarisce il gestore - per molte persone udenti che quel giorno avevano affollato il suo locale fino a tarda sera/notte, per conoscere i sordi e venire a contatto con la Lingua dei Segni e farsi tentare dall'idea di impararlo.
Il giorno successivo 28 giugno,a conclusione dell'evento è stato organizzato un imponente "Corteo cittadino", che ha visto la partecipazione, solo per il corteo, di oltre 1.300 sordi italiani, francesi e di altre nazioni, che in due ore, dalle 16 alle 18, hanno percorso le più trafficate e note vie del centro
( le vie San Marco, Fatebenefratelli, Magenta, Torino, p.za Duomo e p.za della Scala per dire solo alcune strade) scortati dalla Polizia Municipale,per arrivare puntuali, alle 18, davanti al Municipio in P.za della Scala, dopo aver passato e sostato, al frastuono di tamburi, trombette, fischietti e cori in Lingua dei segni, nelle vie caratteristiche del Centro Commerciale cittadino, dove i passanti, i commercianti, gli abitanti affacciati a balconi e finestre parevano tutti solidali, dopo avere appreso la motivazione, esposta sui volantini che lo "staff" distribuiva al passaggiodella folcloristica manifestazione di sordi italo-francesi. Anche i passeggeri dei tram, jumbo-tram e autobus, e le file di camion, automobili, motociclette, e altri mezzi, bloccati al passaggio dell'interminabile, baldanzoso corteo, parevano più incuriositi, che sorpresi.
I dimostranti hanno fatto sosta in Via Circo, oggi sede dell'Istituto Liceo Classico "Tito Livio",il palazzo che dal 6 al 11 settembre 1880 (133 anni or sono), aveva ospitato quel Congresso Internazionale degli Educatori dei sordi, presieduto dall'abate milanese Giulio Tarra, che mise al bando, al grido di "Viva la parola!" . le Lingue dei segni, scacciate dalla porta, sono rientrate dalla finestra, poiché i sordi seppero tenerle vive e tramandarle di generazione in generazione, essendo la "lingua madre" dei sordi di tutto il mondo.
la stessa Organizzazione delle Nazioni Unite ha deliberato, dal 1980, che tale modalità linguistica sia riconosciuta ufficialmente da tutti i Paesi aderenti all'ONU, ma alcuni Stati, come purtroppol'Italia e la Francia, non l'hanno ancora adottata, per cui l'organizzazione francese OSS 2007 (sta per Opération de Sauvegarde des Sourds, costituitasi nel 2007) ha deciso di effettuare una marcia a piedi, da Parigi a Milano, per contestare la delibera che fu presa a Milano oltre 130 anni or sono, e i cui effetti appaiono oggi deleteri e anacronistici per i sordi, e l'ENS, coinvolgendo direttamente Milano come "parte lesa", ha di buon grado aderito alla manifestazione.
Veramente, da quel nefasto 1880 ad oggi, i sordi hanno saputo evolversi socialmente e sono diventati protagonisti della loro storia, ma vogliono anche che la "propria" Lingua dei Segni, francese per i transalpini, italiana per i sordi nostrani, o con segni diversi per le differenti nazionalità, sia riconosciuta da ciascun Governo, come sollecitato dalla Convenzione ONU.
Di fronte al Municipio di Piazza della Scala, erano ad attendere il Sindaco, Giuliano Pisapia, e l'assessore alle Politiche Culturali e alla Salute, Pierfrancesco Majorino, che hanno espresso la loro ammirazione e partecipata solidarietà a tutti i sordi presenti, quindi una folta delegazione è stata ricevuta in Sala Alessi, salone di rappresentanza del Municipio, dove all'Assessore Majorino sono state esposte le istanze dei sordi italiani e francesi (due interpreti, una in LIS italiana, l'altra in LFS francese, traducevano per i delegati le richieste di Mara Paola Domini e Giuseppe Petrucci per l'Italia, dei rappresentanti di OSS2007, Cottineau e Belissen, per la Francia).
Majorino, dopo avere ascoltato con attenzione e vivo interesse le relazioni, ha affermato di essersi assai commosso, e grato di avere avviato quel dialogo fra i sordi e l'Amministrazione comunale del capoluogo lombardo, i cui esiti dovranno essere positivi poiché, ha concluso, «...ora Milano si vergogna delle delibere che furono approvate nel Congresso del 1880 in questa città», e con questa implicita promessa di dialogare, si è aperta una nuova collaborazione fra ENS provinciale e Comune di Milano, ed è pure uno sprone e un esempio anche per le Amministrazioni di altre città. Questo è l'auspicio e il risultato scaturito dalla "marcia" voluta e organizzata dagli amici e "confratelli sordi" francesi.
Marco Luè
MILANO, 1500 persone in marcia.
Pubblicato Lunedì, 08 Luglio 2013
Ben 1500 persone in marcia. Il 27 e 28 giugno a Milano sono stati due giorni di festa grande per la lingua dei segni, con una imponente ed allegra manifestazione che ha accolto tantissime persone da tutta Italia,dalla Francia e persino da altri paesi ( Austria,Germania etc),attirando anche l'attenzione dei più importanti quotidiani nazionali che hanno riportato l'evento.
27-28 GIUGNO 2013 "IL MIO SEGNO LIBERO" PARIGI-LIONE-MILANO
Facendo un piccolo passo indietro, come è nata l'idea di questa manifestazione?
Tutto è partito dall'OSS 2007, l'associazione francese per la difesa della cultura sorda (www.oss2007.org), che il 18 maggio ha dato il via ad una lunga marcia simbolica da Parigi a Lione ed infine a Milano. A tale marcia hanno partecipato 7 sordi e 2 accompagnatori.
Qual'era lo scopo di questa marcia di 950 km? Quello di attirare l'attenzione sulla condizione dei sordi francesi, spesso ignorati e considerati, dietro pressione degli ambienti medici, solo come "delle orecchie da riparare e bocche da fare parlare " privati del diritto ad utilizzare la propria lingua dei segni, unica lingua che "ci dona la piena accessibilità a qualsiasi cosa e ci permette di vivere pienamente e normalmente la nostra vita". I sordi francesi chiedono così RISPETTO: dei loro sentimenti, della loro lingua e della loro cultura.
E perché come arrivo della marcia è stata scelta Milano? Perché proprio qui nel 1880 si è tenuto il tristemente famoso Congresso Internazionale che ha bandito la lingua dei segni dai programmi di insegnamento dei bambini sordi . E da allora ben poco è cambiato: "Il congresso di Milano del 1880 ha creato delle pratiche educative disumane, privando i bambini dell'uso della loro lingua" ha detto il 18 maggio ai media francesi Patrick Belissen, presidente di Oss2007. Milano diventa così la città da cui i sordi vogliono ripartire per rivendicare i propri diritti e la libertà di utilizzare la propria lingua.
Dopo essere venuto a conoscenza dell'iniziativa dei francesi,ecco che l'ENS di Milano, con il pieno appoggio dell'ENS Nazionale ha abbracciato spontaneamente questa causa, facendo in modo di accogliere in maniera indimenticabile i coraggiosi francesi al loro arrivo a Milano il 28 giugno.
Per l'occasione si è arrivati a costituire alla fine di marzo,con l'approvazione del consiglio provinciale dell'ENS di Milano e il patrocinio dell'ENS nazionale, un nuovo comitato: "Il mio segno libero",la cui organizzatrice è Delphine Marie Caron, con gli stessi obiettivi perseguiti dai francesi: riconoscimento della LIS, accessibilità e rispetto delle persone sorde. A questo comitato hanno subito aderito molti volontari che per mesi hanno lavorato con passione ed entusiasmo per organizzare la manifestazione.
Ed eccoci finalmente al 27 giugno. La sera prima si è ancora tenuta fino a tarda sera un'ultima riunione dello staff,per sistemare gli ultimi dettagli,preparare i cartelli, gli striscioni, distribuire ad ognuno il proprio compito..
Il mattino del 27 di buon'ora si sono allestiti gli stand sul sagrato della Chiesa di San Marco con esposti numerosi articoli: magliette,libri,dvd,cartoline,giochi per bambini..Presente tra gli stand anche la redazione di Radio Kaos.
Alle 9, presso la Fondazione Cardinal Colombo, si è tenuto il convegno "Il mio segno libero", moderato da Guido Giovanetti. Oltre al servizio di interpretariato Italiano/LIs erano a disposizione anche le interpreti della lingua dei segni internazionale. Presenti numerosi dirigenti ENS da tutta Italia tra cui la presidente della sezione provinciale di Milano Mara Paola Domini, il presidente della regione Lombardia Virginio Castelnuovo e della regione Piemonte Corrado Gallo, il presidente Nazionale Giuseppe Petrucci, i consiglieri Pier Alessandro Samueli, Franco Pedrali, Francesco Bassani.
La presidente Mara Paola Domini, nel suo intervento, ha tenuto una breve ed interessante lezione di storia ricordando i grandi nomi del passato di Milano dal 1800 ad oggi ed il loro operato a favore dei sordi .Ha elencato gli importanti progetti creati nel corso degli anni (tra cui la fondazione a Milano nel 1874 della prima associazione conosciuta di sordi, la Società di Mutuo Soccorso Cardano. Da questa associazione nascerà più tardi l'ENS) fino al 2008 con il progetto "VIVILIS",attualmente sperimentato con pieno successo nella scuola bilingue "Jacopo Barozzi" che ha visto aumentare costantemente negli anni il numero di alunni sordi.
Dopo i saluti di Paola Frassinetti, dirigente del partito politico Fratelli d'Italia ecco la bella sorpresa dell'intervento del presidente dell'unione ciechi di Milano Rodolfo Masto che ,emozionato,ha portato la propria solidarietà e supporto alla lotta dei sordi,ricordando che a settembre la provincia di Milano ha in programma un incontro con tutte le associazioni di disabili per un progetto di sviluppo sul territorio milanese ed auspicando che da tale incontro si esca con iniziative concrete in tema di accessibilità
Quindi l'intervento di Delphine Maria Caron che ha illustrato gli obiettivi del comitato "Il mio segno libero" e i saluti del presidente regionale Virginio Castelnuovo.
Don Paolo Fontana, responsabile della Pastorale della Salute della Diocesi di Milano ha introdotto un problema molto sentito dai sordi credenti: la non accessibilità alle pratiche religiose. Le difficoltà a seguire le celebrazioni,le lezioni di catechismo e le confessioni spesso allontanano i sordi dal loro percorso di fede; è quindi importante che i sacerdoti si impegnino per migliorare la loro comunicazione con chi non sente.
Rossella Ottolini ci ha nuovamente riportati nel passato con il suo interessante intervento "La LIS prima e dopo il Congresso di Milano nel 1880", illustrando la difficile situazione in cui vivevano i sordi in quell'epoca ,senza diritti e trascurati da uno stato assente. Ma fortunatamente anche nel 1800 esistevano delle menti illuminate ,come Antonio Moscatelli che già nel 1832 scrisse "..l'uomo che impiegherà il linguaggio dei gesti non sarà mai muto in modo alcuno perché questa è la lingua della natura.."o come Stokoe che nel 1860 fu considerato pazzo perché sostenne che" la lingua dei gesti è una lingua vera con i suoi simboli,la sintassi,le regole grammaticali condivise e mutevole nel tempo e nello spazio".
Citazione merita il sito www.ethnologue.com ,nato da un importante progetto di ricerca,che riporta ben 114 lingue dei segni di tutto il mondo!
La Dottoressa Matelda Mazzocca, medico ORL e Foniatra,da anni attiva collaboratrice dell'ENS ,ha ribadito come spesso i sordi o le loro famiglie che si rivolgono al servizio sanitario si vedano proporre come unica scelta l'impianto cocleare e successiva riabilitazione logopedia,mentre dovrebbero invece essere presentate loro tutte le alternative possibili,compresa la LIS. Purtroppo la tendenza a limitare un sordo al suo "orecchio difettoso"non permette di considerare la persona sorda nella sua completezza né di capire il prezioso aiuto svolto dalla LIS in ambito non solo comunicativo ma anche riabilitativo-educativo.
Nel suo video- intervento lo psicologo sordo Mauro Mottinelli ha poi raccontato alcuni episodi del suo lavoro, di come la LIS sia stata un prezioso aiuto nella cura di alcuni pazienti, sia sordi sia udenti. Da qui un' importante conclusione: la LIS non è solo la lingua per i sordi, è una lingua per tutti!
L'educatore sordo Mirko Pasquotto ha illustrato nei dettagli il progetto "VIVILIS",attualmente applicato con successo nella scuola bilingue"Jacopo Barozzi". I bambini che seguono questo metodo hanno un apprendimento paritario a quello dei loro compagni udenti nonché una piena partecipazione alla vita di classe e alle condivisione di esperienze personali.
La dottoressa Sara Trovato,ricercatrice presso l'università di Milano Bicocca nel suo intervento "Le ragioni dei diritti della LIS", ha riportato un originale confronto con la lotta sostenuta da Leyla Zana in difesa della cultura curda, dimostrando come non ci sia differenza tra il diritto a usare la lingua curda e il diritto di usare la LIS: si tratta in entrambi i casi di una lotta per preservare una lingua e una cultura.
Sono poi stati accolte con molto calore gli interventi di due mamme di bambini sordi, che con emozione hanno raccontato come la LIS sia stata di grande aiuto per i loro figli, migliorando di molto la loro qualità di vita.
Ha concluso il convengo un intervento del presidente Nazionale ENS Giuseppe Petrucci che ha ribadito con forza l'importanza della LIS per i sordi e la necessità di vederla presto riconosciuta a livello legislativo.
Nel pomeriggio sul palco allestito in piazza San Marco, è iniziata l'esibizione di attori sordi/udenti in LIS , tra cui i Diversamente Comici Giuditta Cambieri - Francesco D'Amico . Purtroppo un violento temporale ha interrotto l'esibizione prevista dei vari artisti intervenuti. Ma non per questo l'entusiasmo di noi sordi è calato: o durante il "SShhh Party" o davanti a una appetitosa pizza o nella sede dell'ENS, ovunque c'erano gruppetti di sordi a discutere, lavorare o semplicemente chiacchierare in allegria..perché questa è la forza della LIS,ci fa sentire una comunità e ritrovarsi insieme è sempre una festa!
Venerdì 28 giugno,fin dal mattino presto le persone hanno iniziato nuovamente a radunarsi in piazza San Marco divenendo via via sempre più numerose con il passare delle ore.
Alle 14 ,finalmente!!, sono stai accolti festosamente i 5 marciatori francesi,arrivati puntualissimi in piazza San Marco, stanchi,provati dal lungo cammino,cotti dal sole ma sempre grintosi e felici dell'accoglienza trovata.
I marciatori francesi son quindi stati accompagnati presso il palco dove si è tenuta una breve cerimonia di accoglienza ufficiale da parte della presidente Mara Paola Domini, del Presidente Giuseppe Petrucci e del presidente della FNSF (Federazione dei sordi francesi) Vincent Cottineau; Patrick Belissen ha a sua volta ringraziato i presenti e tenuto un breve intervento.
A cerimonia conclusa si è subito formato un lungo corteo che ha iniziato a serpeggiare per la città,scortato dai vigili urbani e dai servizi di polizia.
Il colpo d'occhio era bellissimo,una tavolozza di colori che trasmettevano allegria: le magliette azzurre con il logo de "Il mio segno libero", quelle arancioni dei francesi,quelle gialle dello staff e i tanti ,tanti palloncini azzurri. Poi il grande striscione di testa" Il mio segno libero", i tanti cartelli,il cappellino di brillantini della presidente Domini, il rimbombo dei tamburi, i fischietti, le canzoni in LIS dei partecipanti.. I numerosi passanti che si fermavano ad ammirare il corteo e quelli che si affacciavano dalle finestre venivano spesso invitati ad agitare le mani in aria, nel caratteristico applauso dei sordi.
Una prima tappa è stata fatta in via Circo nr 4,ora sede del Liceo Classico "Tito Livio", dove nel 1880 si svolse il Congresso Internazionale. Dapprima una piccola delegazione italo-francese è entrata nel cortile dove i presenti hanno scambiato varie riflessioni su quanto danno abbia portato ai sordi delle generazioni successive la delibera del congresso, con il bando della lingua dei segni e di come sia necessario ridare dignità e riconoscimento alle rispettive lingue dei segni.
A quel punto anche il resto dei marciatori ,che premeva impaziente per vedere,è stato fatto entrare nel cortile per soddisfare la loro curiosità.
La marcia è quindi ripresa e dopo aver percorso via Torino è arrivata in piazza Duomo in perfetto orario dove, alle ore 18 si è tenuto il flash mob con esibizione del corpo di ballo di alcuni ragazzi sordi di Genova e vari cori e balli improvvisati dai partecipanti,soprattutto dai giovanissimi.
Quindi via di nuovo verso palazzo Marino, accolti in piazza dall'assessore alle politiche sociali Pierfrancesco Majorino. Pochi minuti di attesa ed è arrivato sorridente il Sindaco di Milano,Giuliano Pisapia . Al Sindaco si è rivolta la presidente Mara Domini , facendo presente di come ben 1500 persone fossero venute ad illustrare le loro necessità e chiedendo di essere ricevuti nell'ufficio del sindaco stesso per un colloquio. Il sindaco,pur ribadendo la piena disponibilità del comune di Milano ad ascoltare i sordi, non ha potuto soddisfare tale richiesta in quanto troppo numerosi. Si è però intrattenuto qualche minuto,informandosi dell'impresa,salutando "gli amici francesi"ed i partecipanti al corteo. Una breve richiesta è stata rivolta al sindaco dal presidente ENS Petrucci: che sia garantita accessibilità ai sordi in occasione dell'Expo 2015.
Dopo i saluti del sindaco e dopo aver liberato decine di palloncini azzurri in ciele, ha avuto luogo la conferenza stampa nella storica sala Alessi di Palazzo Marino,alla presenza dell'assessore Majorino.
Durante la conferenza la presidente Mara Domini ha energicamente rivolto due richieste all'assessore Majorino. La prima,che venga ripristinata la convenzione per i servizi di interpretariato,attiva dal 1996 per 15 anni e sospesa improvvisamente nel 2012; per i sordi è stata "come uno schiaffo" ed è necessario che venga ripristinata in tempi brevi. La seconda questione: la preoccupazione che non venga garantita piena accessibilità anche alle persone sorde in occasione dell'imminente expo 2015. E' seguito un intervento sullo stesso tono del presidente Giuseppe Petrucci, poi ,prendendo la parola il presidente francese Cottineau ha ribadito che non bisogna nascondersi dietro alla mancanza di soldi e alle idee politiche ma bisogna sempre e comunque garantire servizi alle persone sorde.
Alla conclusione della conferenza stampa la presidente Domini ha riferito a chi era rimasto ad attendere in piazza l'esito dell'incontro. Quindi a poco a poco la piazza (erano ormai le 20,30) si è svuotata,molto lentamente quasi a malincuore..La festa è poi proseguita nel locale Macao in via Molise 68.
Per tutti rimarrà un gran bel ricordo di questa giornata , con l'augurio che non rimanga un episodio isolato,ma che sia stata solo la prima di una lunga serie..ce n'è bisogno!
Grazie a tutti,ma proprio a TUTTI quelli che hanno partecipato,non solo con la loro presenza fisica ma anche con il cuore da lontano.
Anna Roatta
Pubblicato Lunedì, 08 Luglio 2013
Ben 1500 persone in marcia. Il 27 e 28 giugno a Milano sono stati due giorni di festa grande per la lingua dei segni, con una imponente ed allegra manifestazione che ha accolto tantissime persone da tutta Italia,dalla Francia e persino da altri paesi ( Austria,Germania etc),attirando anche l'attenzione dei più importanti quotidiani nazionali che hanno riportato l'evento.
27-28 GIUGNO 2013 "IL MIO SEGNO LIBERO" PARIGI-LIONE-MILANO
Facendo un piccolo passo indietro, come è nata l'idea di questa manifestazione?
Tutto è partito dall'OSS 2007, l'associazione francese per la difesa della cultura sorda (www.oss2007.org), che il 18 maggio ha dato il via ad una lunga marcia simbolica da Parigi a Lione ed infine a Milano. A tale marcia hanno partecipato 7 sordi e 2 accompagnatori.
Qual'era lo scopo di questa marcia di 950 km? Quello di attirare l'attenzione sulla condizione dei sordi francesi, spesso ignorati e considerati, dietro pressione degli ambienti medici, solo come "delle orecchie da riparare e bocche da fare parlare " privati del diritto ad utilizzare la propria lingua dei segni, unica lingua che "ci dona la piena accessibilità a qualsiasi cosa e ci permette di vivere pienamente e normalmente la nostra vita". I sordi francesi chiedono così RISPETTO: dei loro sentimenti, della loro lingua e della loro cultura.
E perché come arrivo della marcia è stata scelta Milano? Perché proprio qui nel 1880 si è tenuto il tristemente famoso Congresso Internazionale che ha bandito la lingua dei segni dai programmi di insegnamento dei bambini sordi . E da allora ben poco è cambiato: "Il congresso di Milano del 1880 ha creato delle pratiche educative disumane, privando i bambini dell'uso della loro lingua" ha detto il 18 maggio ai media francesi Patrick Belissen, presidente di Oss2007. Milano diventa così la città da cui i sordi vogliono ripartire per rivendicare i propri diritti e la libertà di utilizzare la propria lingua.
Dopo essere venuto a conoscenza dell'iniziativa dei francesi,ecco che l'ENS di Milano, con il pieno appoggio dell'ENS Nazionale ha abbracciato spontaneamente questa causa, facendo in modo di accogliere in maniera indimenticabile i coraggiosi francesi al loro arrivo a Milano il 28 giugno.
Per l'occasione si è arrivati a costituire alla fine di marzo,con l'approvazione del consiglio provinciale dell'ENS di Milano e il patrocinio dell'ENS nazionale, un nuovo comitato: "Il mio segno libero",la cui organizzatrice è Delphine Marie Caron, con gli stessi obiettivi perseguiti dai francesi: riconoscimento della LIS, accessibilità e rispetto delle persone sorde. A questo comitato hanno subito aderito molti volontari che per mesi hanno lavorato con passione ed entusiasmo per organizzare la manifestazione.
Ed eccoci finalmente al 27 giugno. La sera prima si è ancora tenuta fino a tarda sera un'ultima riunione dello staff,per sistemare gli ultimi dettagli,preparare i cartelli, gli striscioni, distribuire ad ognuno il proprio compito..
Il mattino del 27 di buon'ora si sono allestiti gli stand sul sagrato della Chiesa di San Marco con esposti numerosi articoli: magliette,libri,dvd,cartoline,giochi per bambini..Presente tra gli stand anche la redazione di Radio Kaos.
Alle 9, presso la Fondazione Cardinal Colombo, si è tenuto il convegno "Il mio segno libero", moderato da Guido Giovanetti. Oltre al servizio di interpretariato Italiano/LIs erano a disposizione anche le interpreti della lingua dei segni internazionale. Presenti numerosi dirigenti ENS da tutta Italia tra cui la presidente della sezione provinciale di Milano Mara Paola Domini, il presidente della regione Lombardia Virginio Castelnuovo e della regione Piemonte Corrado Gallo, il presidente Nazionale Giuseppe Petrucci, i consiglieri Pier Alessandro Samueli, Franco Pedrali, Francesco Bassani.
La presidente Mara Paola Domini, nel suo intervento, ha tenuto una breve ed interessante lezione di storia ricordando i grandi nomi del passato di Milano dal 1800 ad oggi ed il loro operato a favore dei sordi .Ha elencato gli importanti progetti creati nel corso degli anni (tra cui la fondazione a Milano nel 1874 della prima associazione conosciuta di sordi, la Società di Mutuo Soccorso Cardano. Da questa associazione nascerà più tardi l'ENS) fino al 2008 con il progetto "VIVILIS",attualmente sperimentato con pieno successo nella scuola bilingue "Jacopo Barozzi" che ha visto aumentare costantemente negli anni il numero di alunni sordi.
Dopo i saluti di Paola Frassinetti, dirigente del partito politico Fratelli d'Italia ecco la bella sorpresa dell'intervento del presidente dell'unione ciechi di Milano Rodolfo Masto che ,emozionato,ha portato la propria solidarietà e supporto alla lotta dei sordi,ricordando che a settembre la provincia di Milano ha in programma un incontro con tutte le associazioni di disabili per un progetto di sviluppo sul territorio milanese ed auspicando che da tale incontro si esca con iniziative concrete in tema di accessibilità
Quindi l'intervento di Delphine Maria Caron che ha illustrato gli obiettivi del comitato "Il mio segno libero" e i saluti del presidente regionale Virginio Castelnuovo.
Don Paolo Fontana, responsabile della Pastorale della Salute della Diocesi di Milano ha introdotto un problema molto sentito dai sordi credenti: la non accessibilità alle pratiche religiose. Le difficoltà a seguire le celebrazioni,le lezioni di catechismo e le confessioni spesso allontanano i sordi dal loro percorso di fede; è quindi importante che i sacerdoti si impegnino per migliorare la loro comunicazione con chi non sente.
Rossella Ottolini ci ha nuovamente riportati nel passato con il suo interessante intervento "La LIS prima e dopo il Congresso di Milano nel 1880", illustrando la difficile situazione in cui vivevano i sordi in quell'epoca ,senza diritti e trascurati da uno stato assente. Ma fortunatamente anche nel 1800 esistevano delle menti illuminate ,come Antonio Moscatelli che già nel 1832 scrisse "..l'uomo che impiegherà il linguaggio dei gesti non sarà mai muto in modo alcuno perché questa è la lingua della natura.."o come Stokoe che nel 1860 fu considerato pazzo perché sostenne che" la lingua dei gesti è una lingua vera con i suoi simboli,la sintassi,le regole grammaticali condivise e mutevole nel tempo e nello spazio".
Citazione merita il sito www.ethnologue.com ,nato da un importante progetto di ricerca,che riporta ben 114 lingue dei segni di tutto il mondo!
La Dottoressa Matelda Mazzocca, medico ORL e Foniatra,da anni attiva collaboratrice dell'ENS ,ha ribadito come spesso i sordi o le loro famiglie che si rivolgono al servizio sanitario si vedano proporre come unica scelta l'impianto cocleare e successiva riabilitazione logopedia,mentre dovrebbero invece essere presentate loro tutte le alternative possibili,compresa la LIS. Purtroppo la tendenza a limitare un sordo al suo "orecchio difettoso"non permette di considerare la persona sorda nella sua completezza né di capire il prezioso aiuto svolto dalla LIS in ambito non solo comunicativo ma anche riabilitativo-educativo.
Nel suo video- intervento lo psicologo sordo Mauro Mottinelli ha poi raccontato alcuni episodi del suo lavoro, di come la LIS sia stata un prezioso aiuto nella cura di alcuni pazienti, sia sordi sia udenti. Da qui un' importante conclusione: la LIS non è solo la lingua per i sordi, è una lingua per tutti!
L'educatore sordo Mirko Pasquotto ha illustrato nei dettagli il progetto "VIVILIS",attualmente applicato con successo nella scuola bilingue"Jacopo Barozzi". I bambini che seguono questo metodo hanno un apprendimento paritario a quello dei loro compagni udenti nonché una piena partecipazione alla vita di classe e alle condivisione di esperienze personali.
La dottoressa Sara Trovato,ricercatrice presso l'università di Milano Bicocca nel suo intervento "Le ragioni dei diritti della LIS", ha riportato un originale confronto con la lotta sostenuta da Leyla Zana in difesa della cultura curda, dimostrando come non ci sia differenza tra il diritto a usare la lingua curda e il diritto di usare la LIS: si tratta in entrambi i casi di una lotta per preservare una lingua e una cultura.
Sono poi stati accolte con molto calore gli interventi di due mamme di bambini sordi, che con emozione hanno raccontato come la LIS sia stata di grande aiuto per i loro figli, migliorando di molto la loro qualità di vita.
Ha concluso il convengo un intervento del presidente Nazionale ENS Giuseppe Petrucci che ha ribadito con forza l'importanza della LIS per i sordi e la necessità di vederla presto riconosciuta a livello legislativo.
Nel pomeriggio sul palco allestito in piazza San Marco, è iniziata l'esibizione di attori sordi/udenti in LIS , tra cui i Diversamente Comici Giuditta Cambieri - Francesco D'Amico . Purtroppo un violento temporale ha interrotto l'esibizione prevista dei vari artisti intervenuti. Ma non per questo l'entusiasmo di noi sordi è calato: o durante il "SShhh Party" o davanti a una appetitosa pizza o nella sede dell'ENS, ovunque c'erano gruppetti di sordi a discutere, lavorare o semplicemente chiacchierare in allegria..perché questa è la forza della LIS,ci fa sentire una comunità e ritrovarsi insieme è sempre una festa!
Venerdì 28 giugno,fin dal mattino presto le persone hanno iniziato nuovamente a radunarsi in piazza San Marco divenendo via via sempre più numerose con il passare delle ore.
Alle 14 ,finalmente!!, sono stai accolti festosamente i 5 marciatori francesi,arrivati puntualissimi in piazza San Marco, stanchi,provati dal lungo cammino,cotti dal sole ma sempre grintosi e felici dell'accoglienza trovata.
I marciatori francesi son quindi stati accompagnati presso il palco dove si è tenuta una breve cerimonia di accoglienza ufficiale da parte della presidente Mara Paola Domini, del Presidente Giuseppe Petrucci e del presidente della FNSF (Federazione dei sordi francesi) Vincent Cottineau; Patrick Belissen ha a sua volta ringraziato i presenti e tenuto un breve intervento.
A cerimonia conclusa si è subito formato un lungo corteo che ha iniziato a serpeggiare per la città,scortato dai vigili urbani e dai servizi di polizia.
Il colpo d'occhio era bellissimo,una tavolozza di colori che trasmettevano allegria: le magliette azzurre con il logo de "Il mio segno libero", quelle arancioni dei francesi,quelle gialle dello staff e i tanti ,tanti palloncini azzurri. Poi il grande striscione di testa" Il mio segno libero", i tanti cartelli,il cappellino di brillantini della presidente Domini, il rimbombo dei tamburi, i fischietti, le canzoni in LIS dei partecipanti.. I numerosi passanti che si fermavano ad ammirare il corteo e quelli che si affacciavano dalle finestre venivano spesso invitati ad agitare le mani in aria, nel caratteristico applauso dei sordi.
Una prima tappa è stata fatta in via Circo nr 4,ora sede del Liceo Classico "Tito Livio", dove nel 1880 si svolse il Congresso Internazionale. Dapprima una piccola delegazione italo-francese è entrata nel cortile dove i presenti hanno scambiato varie riflessioni su quanto danno abbia portato ai sordi delle generazioni successive la delibera del congresso, con il bando della lingua dei segni e di come sia necessario ridare dignità e riconoscimento alle rispettive lingue dei segni.
A quel punto anche il resto dei marciatori ,che premeva impaziente per vedere,è stato fatto entrare nel cortile per soddisfare la loro curiosità.
La marcia è quindi ripresa e dopo aver percorso via Torino è arrivata in piazza Duomo in perfetto orario dove, alle ore 18 si è tenuto il flash mob con esibizione del corpo di ballo di alcuni ragazzi sordi di Genova e vari cori e balli improvvisati dai partecipanti,soprattutto dai giovanissimi.
Quindi via di nuovo verso palazzo Marino, accolti in piazza dall'assessore alle politiche sociali Pierfrancesco Majorino. Pochi minuti di attesa ed è arrivato sorridente il Sindaco di Milano,Giuliano Pisapia . Al Sindaco si è rivolta la presidente Mara Domini , facendo presente di come ben 1500 persone fossero venute ad illustrare le loro necessità e chiedendo di essere ricevuti nell'ufficio del sindaco stesso per un colloquio. Il sindaco,pur ribadendo la piena disponibilità del comune di Milano ad ascoltare i sordi, non ha potuto soddisfare tale richiesta in quanto troppo numerosi. Si è però intrattenuto qualche minuto,informandosi dell'impresa,salutando "gli amici francesi"ed i partecipanti al corteo. Una breve richiesta è stata rivolta al sindaco dal presidente ENS Petrucci: che sia garantita accessibilità ai sordi in occasione dell'Expo 2015.
Dopo i saluti del sindaco e dopo aver liberato decine di palloncini azzurri in ciele, ha avuto luogo la conferenza stampa nella storica sala Alessi di Palazzo Marino,alla presenza dell'assessore Majorino.
Durante la conferenza la presidente Mara Domini ha energicamente rivolto due richieste all'assessore Majorino. La prima,che venga ripristinata la convenzione per i servizi di interpretariato,attiva dal 1996 per 15 anni e sospesa improvvisamente nel 2012; per i sordi è stata "come uno schiaffo" ed è necessario che venga ripristinata in tempi brevi. La seconda questione: la preoccupazione che non venga garantita piena accessibilità anche alle persone sorde in occasione dell'imminente expo 2015. E' seguito un intervento sullo stesso tono del presidente Giuseppe Petrucci, poi ,prendendo la parola il presidente francese Cottineau ha ribadito che non bisogna nascondersi dietro alla mancanza di soldi e alle idee politiche ma bisogna sempre e comunque garantire servizi alle persone sorde.
Alla conclusione della conferenza stampa la presidente Domini ha riferito a chi era rimasto ad attendere in piazza l'esito dell'incontro. Quindi a poco a poco la piazza (erano ormai le 20,30) si è svuotata,molto lentamente quasi a malincuore..La festa è poi proseguita nel locale Macao in via Molise 68.
Per tutti rimarrà un gran bel ricordo di questa giornata , con l'augurio che non rimanga un episodio isolato,ma che sia stata solo la prima di una lunga serie..ce n'è bisogno!
Grazie a tutti,ma proprio a TUTTI quelli che hanno partecipato,non solo con la loro presenza fisica ma anche con il cuore da lontano.
Anna Roatta
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I ringraziamenti dal Presidente ENS Milano: MARA PAOLA DOMINI |
programma 27-28 giugno 2013 program 27-28 june 2013
La lettera del sindaco di milano luciano pisapia
comunicato stampa convegno corteo cittadino
il mio segno libero - ens milano - oss2007
Coordinatrice MSL: DELPHINE CARON.
Presidente ENS Milano: MARA PAOLA DOMINI.
Presidente OSS2007: PATRICK BELISSEN.
Video maker: VINS TRIOLO - JOSE' DI GIROLAMO
Presidente ENS Milano: MARA PAOLA DOMINI.
Presidente OSS2007: PATRICK BELISSEN.
Video maker: VINS TRIOLO - JOSE' DI GIROLAMO
JOHN MAUCERE SUPPORT
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l'e'quipe d'IVT et emmanuelle laborit soutiennent oss2007!!!http://www.ivt.fr/
http://it.wikipedia.org/wiki/Emmanuelle_Laborit L'équipe d'IVT et Emmanuelle Laborit soutiennent OSS 2007 |
signmark support to us all!!!http://www.signmark.biz/site/
The rapper: SIGNMARK. |
IPEK MEHLUM SUPPORT TO US!!!
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traccia OSS2007
The group OSS2007.
2° comunicazione del presidente ens milano mara paola domini
INSIEME PIU' FORTI - SOLIDARIETA'
Ciao,
vorrei dirvi una cosa.
E' già da tempo che me lo tenevo dentro ma non riesco a trattenerlo e per cui adesso la faccio uscire per dare a voi quel che devo dire.
La situazione attuale dell'Italia, noi sordi, siamo stati e lo siamo a tutt'oggi, discriminati uno per uno. Questo lo sapevate? E' vero ??
Tutti gli argomenti che discutiamo, sull'impianto cocleare, sull'uso della lingua dei segni LIS, sull'oralismo, etc. ... Ma di una cosa mi sono meravigliata davvero tanto, tutte le discussioni che si stanno facendo tra sordi e sordi ma che aumentano sempre di più, ma vi siete dimenticati di ciò che sta accadendo al di fuori? Tutti i medici, con il loro lavoro, continuano a salire su sempre più su e noi non possiamo affrontarli.
Se continuiamo così il rischio c'è ed sarà alto. E quindi vi prego di venire il 27 e il 28 giugno, sarà una volta sola nella vita. Venite!! L'unica cosa importante è l'unione di tutti noi. Stando tutti insieme perché? Per lottare sul riconoscimento della LIS (lingua dei segni) che fino adesso non c'è l'hanno ancora riconosciuta, e poi i nostri diritti quali sono? Avere più sottotitolazione nei programmi televisivi, garantire più servizi sull'accessibilità e sull'interpretariato, è come se noi entrassimo in un mondo dove c'è la comunicazione, la possibilità di comunicare su tutto e per questo che dovete venire tutti qui e speriamo che sarà la volta giusta e l'ultima volta per riuscire ad riconoscere la LIS. Se non venite, beh.. mi dispiace dirvelo ma sapete cosa succederà in futuro?
SE NON SOSTIENI, la comunità sorda, in futuro pian piano scomparirà
SE NON SOSTIENI, continuano a costringerci ad non usare la lingua dei segni
SE NON SOSTIENI, aumentano la discriminazione dei sordi
Io sono figlio dai genitori sordi e sono udente, sostengo la LIS (lingua dei segni italiana).
Voi, figli sordi e udenti, VENITE!!!
Vi prego, UNIAMOCI tutti, GRAZIE!!!!
Tradotto da GIACOMA CAROLLO.
Il montaggio del video da CHIARA LUCIA CONTE.
Il sottotitolo del video da DANIELE CHIRI.
vorrei dirvi una cosa.
E' già da tempo che me lo tenevo dentro ma non riesco a trattenerlo e per cui adesso la faccio uscire per dare a voi quel che devo dire.
La situazione attuale dell'Italia, noi sordi, siamo stati e lo siamo a tutt'oggi, discriminati uno per uno. Questo lo sapevate? E' vero ??
Tutti gli argomenti che discutiamo, sull'impianto cocleare, sull'uso della lingua dei segni LIS, sull'oralismo, etc. ... Ma di una cosa mi sono meravigliata davvero tanto, tutte le discussioni che si stanno facendo tra sordi e sordi ma che aumentano sempre di più, ma vi siete dimenticati di ciò che sta accadendo al di fuori? Tutti i medici, con il loro lavoro, continuano a salire su sempre più su e noi non possiamo affrontarli.
Se continuiamo così il rischio c'è ed sarà alto. E quindi vi prego di venire il 27 e il 28 giugno, sarà una volta sola nella vita. Venite!! L'unica cosa importante è l'unione di tutti noi. Stando tutti insieme perché? Per lottare sul riconoscimento della LIS (lingua dei segni) che fino adesso non c'è l'hanno ancora riconosciuta, e poi i nostri diritti quali sono? Avere più sottotitolazione nei programmi televisivi, garantire più servizi sull'accessibilità e sull'interpretariato, è come se noi entrassimo in un mondo dove c'è la comunicazione, la possibilità di comunicare su tutto e per questo che dovete venire tutti qui e speriamo che sarà la volta giusta e l'ultima volta per riuscire ad riconoscere la LIS. Se non venite, beh.. mi dispiace dirvelo ma sapete cosa succederà in futuro?
SE NON SOSTIENI, la comunità sorda, in futuro pian piano scomparirà
SE NON SOSTIENI, continuano a costringerci ad non usare la lingua dei segni
SE NON SOSTIENI, aumentano la discriminazione dei sordi
Io sono figlio dai genitori sordi e sono udente, sostengo la LIS (lingua dei segni italiana).
Voi, figli sordi e udenti, VENITE!!!
Vi prego, UNIAMOCI tutti, GRAZIE!!!!
Tradotto da GIACOMA CAROLLO.
Il montaggio del video da CHIARA LUCIA CONTE.
Il sottotitolo del video da DANIELE CHIRI.
PROGRAMMA 27 - 28 GIUGNO 2013
Mi guardi?? Mi stai guardando?? OOhh finalmente dopo una lunga attesa ed ecco il programma della Marcia,
il programma è formato di due giorni
il 27 e il 28 giugno
Il programma del 27 ci sarà un convegno intitolato "il mio segno libero", con inizio le ore 9 fino le 13 in piazza San Marco, presso l'università Cardinale di Giovanni Colombo.
Prossimamente vi aggiornerò il programma interno del convegno.
Per tutta l'intera giornata, dalle ore 10 alle ore 23, in piazza San Marco, ci saranno gli Stand della LIS e della Cultura Sorda, non ci sarà soltanto la distribuzione delle informazioni tramite dal libro ma coinvolgervi nei giochi della lingua dei segni italiana (LIS) e poi impararla, saranno presenti gli attori sordi e udenti che si esibiranno il loro spettacolo, ci saranno le varie associazioni in tutta Italia che verranno qui per diffondere le informazioni e non solo, nei dintorni in un pub, si organizzerà lo "sshh party".
Il programma del 28 è lo stesso del 27 giugno ma con orari diversi, dalle ore 10 alle ore 13.
Alle ore 14, i marciatori francesi arriveranno a Milano e noi saremo lì, pronti ad accoglierli e festeggiare tutti insieme, ci sarà la conferenza stampa, i giornalisti, lo spettacolo da parte degli attori sordi e udenti.
Alle ore 15,30, in Piazza San Marco, tutti insieme inizieremo il percorso a piedi passando a vedere il luogo dove, nel 1880 c'era stato il congresso sull'abolizione della lingua dei segni, continuando a percorrere insieme, passeremo in Piazza Duomo per il "Flash Mob" e infine arriveremo in Piazza della Scala dove rimarremo a festeggiare tutti insieme vedendo lo spettacolo da parte di attori sordi e udenti.
Alle ore 18 al Palazzo Marino, si farà una conferenza stampa con il Sindaco e gli autoritari di Milano. Alle ore 19 ci sarà la chiusura dell'evento.
E la sera noi dove andremo?
Andremo a MACAO e staremo tutti insieme a festeggiare.
VI PREGO - CONTINUATE - A GUARDARCI - A COLLABORARCI
Tradotto da GIACOMA CAROLLO.
Il montaggio del video da CHIARA LUCIA CONTE.
Il sottotitolo del video da DANIELE CHIRI.
il programma è formato di due giorni
il 27 e il 28 giugno
Il programma del 27 ci sarà un convegno intitolato "il mio segno libero", con inizio le ore 9 fino le 13 in piazza San Marco, presso l'università Cardinale di Giovanni Colombo.
Prossimamente vi aggiornerò il programma interno del convegno.
Per tutta l'intera giornata, dalle ore 10 alle ore 23, in piazza San Marco, ci saranno gli Stand della LIS e della Cultura Sorda, non ci sarà soltanto la distribuzione delle informazioni tramite dal libro ma coinvolgervi nei giochi della lingua dei segni italiana (LIS) e poi impararla, saranno presenti gli attori sordi e udenti che si esibiranno il loro spettacolo, ci saranno le varie associazioni in tutta Italia che verranno qui per diffondere le informazioni e non solo, nei dintorni in un pub, si organizzerà lo "sshh party".
Il programma del 28 è lo stesso del 27 giugno ma con orari diversi, dalle ore 10 alle ore 13.
Alle ore 14, i marciatori francesi arriveranno a Milano e noi saremo lì, pronti ad accoglierli e festeggiare tutti insieme, ci sarà la conferenza stampa, i giornalisti, lo spettacolo da parte degli attori sordi e udenti.
Alle ore 15,30, in Piazza San Marco, tutti insieme inizieremo il percorso a piedi passando a vedere il luogo dove, nel 1880 c'era stato il congresso sull'abolizione della lingua dei segni, continuando a percorrere insieme, passeremo in Piazza Duomo per il "Flash Mob" e infine arriveremo in Piazza della Scala dove rimarremo a festeggiare tutti insieme vedendo lo spettacolo da parte di attori sordi e udenti.
Alle ore 18 al Palazzo Marino, si farà una conferenza stampa con il Sindaco e gli autoritari di Milano. Alle ore 19 ci sarà la chiusura dell'evento.
E la sera noi dove andremo?
Andremo a MACAO e staremo tutti insieme a festeggiare.
VI PREGO - CONTINUATE - A GUARDARCI - A COLLABORARCI
Tradotto da GIACOMA CAROLLO.
Il montaggio del video da CHIARA LUCIA CONTE.
Il sottotitolo del video da DANIELE CHIRI.
PARTY free MACAO 28 GIUGNO 2013
CIAO!!!
Avete visto tutti il programma??? Il 28 giugno dalle 21 alle 4 del mattino ci troviamo in questo posto e si chiama MACAO
HELLO!
You have all seen the program?? On June 28, from 21 to 4 in the morning we find ourselves in this place and it's called MACAO
Per raggiungere il MACAO non è un problema. Ci si raggiunge con i mezzi dei trasporti ed è in funzione 24 su 24 ore
To reach the MACAO is not a problem. We can be reached by public transport and is in operation 24 to 24 hours
Vuoi sapere il costo d'ingresso? E' GRATUITO!!! Venite!!
Do you want to know the cost of entry? It 'FREE! Come!!
Tradotto da GIACOMA CAROLLO.
Il montaggio del video da CHIARA LUCIA CONTE.
Il sottotitolo del video da DANIELE CHIRI.
Avete visto tutti il programma??? Il 28 giugno dalle 21 alle 4 del mattino ci troviamo in questo posto e si chiama MACAO
HELLO!
You have all seen the program?? On June 28, from 21 to 4 in the morning we find ourselves in this place and it's called MACAO
Per raggiungere il MACAO non è un problema. Ci si raggiunge con i mezzi dei trasporti ed è in funzione 24 su 24 ore
To reach the MACAO is not a problem. We can be reached by public transport and is in operation 24 to 24 hours
Vuoi sapere il costo d'ingresso? E' GRATUITO!!! Venite!!
Do you want to know the cost of entry? It 'FREE! Come!!
Tradotto da GIACOMA CAROLLO.
Il montaggio del video da CHIARA LUCIA CONTE.
Il sottotitolo del video da DANIELE CHIRI.
A.A.A. Cercasi STAFF!!!
IL MIO SEGNO LIBERO - IL MIO SEGNO LIBERO
E' una comunicazione importante, giovedì 6 giugno alle 21 ci sarà un incontro presso l'ENS di Milano in aula "Ridolfi". L'obbiettivo di questo incontro è di fare un colloquio sulla partecipazione per lo STAFF e possono partecipare anche chi ha la conoscenza della LIS. Venite in tanti e così tutti insieme, vi darò delle informazioni al riguardo.
Tradotto da GIACOMA CAROLLO.
Il montaggio del video da CHIARA LUCIA CONTE.
E' una comunicazione importante, giovedì 6 giugno alle 21 ci sarà un incontro presso l'ENS di Milano in aula "Ridolfi". L'obbiettivo di questo incontro è di fare un colloquio sulla partecipazione per lo STAFF e possono partecipare anche chi ha la conoscenza della LIS. Venite in tanti e così tutti insieme, vi darò delle informazioni al riguardo.
Tradotto da GIACOMA CAROLLO.
Il montaggio del video da CHIARA LUCIA CONTE.
FLASH!!!
GUARDATEMI!!! Vi ho detto di GUARDARMI!!!
E' IMPORTANTE
In Francia molti sordi sono invisibili dai politici, ogni loro richiesta è sempre stata negata. Adesso BASTA!! Oggi, un'Associazione della Francia, chiamata OSS2007 (il suo segno è questo). Cosa fanno???
I componenti dell'Associazione hanno cominciato a camminare ... camminare...
Il 18 maggio alle ore 8, da Parigi (Francia) in Piazza Italia, i gruppi dell'Associazione OSS2007 hanno cominciato a marciare senza mai fermarsi, giorno dopo giorno, la prossima fermata è Lione (Francia) e che sarebbe il 7/8/9 giugno. Il 9 giugno riprenderanno a marciare fino...
Dalla partenza fino all'arrivo sono ben 950 km fatti tutti a piedi. Dove arrivano????
Arriveranno fino a Milano (Italia) il 28 giugno.
Perché proprio a Milano???
Perché è collegata alla storia del congresso nel 1880. I loro obiettivi sono tre: Pretendere le scuse da parte dei politici nei loro confronti; Mettere nella costituzione il LSF (Lingua dei segni francese); Prestare più attenzione i nostri problemi.
Solo quel giorno???
No, saranno di due giorni, 27 e 28 giugno.
Si si e vi dico anche che è stato creato un comitato autorizzato dall'ENS di Milano e dall'ENS Centrale di Roma, il nome del gruppo è "IL MIO SEGNO LIBERO".
IL MIO SEGNO LIBERO.
IL MIO SEGNO LIBERO.
IL MIO SEGNO LIBERO - IL MIO SEGNO LIBERO - IL MIO SEGNO LIBERO
Questo comitato ha l'obbiettivo di dare sostegno la Francia, perché in Italia abbiamo la stessa situazione sulla storia del congresso nel 1880 - vogliamo che riconosca la LIS -- sono dei diritti umani avere "IL MIO SEGNO LIBERO" "IL MIO SEGNO TORNA" "IL MIO SEGNO VIVA"
Tutta questa situazione è solo per la Francia e basta??
NO, ma anche per l'Italia, per l'Austria, per la Spagna, per la Germania, per l'Europa e per tutto il MONDO!
IO HO BISOGNO DI VOI - IO HO BISOGNO DI VOI
NOI ABBIAMO BISOGNO DI VOI
Vi aggiorneremo più avanti i programmi definitivi
GUARDATECI -- COLLABORIAMOCI
Tradotto da GIACOMA CAROLLO.
Il montaggio del video da CHIARA LUCIA CONTE.
Il sottotitolo del video da DANIELE CHIRI.
E' IMPORTANTE
In Francia molti sordi sono invisibili dai politici, ogni loro richiesta è sempre stata negata. Adesso BASTA!! Oggi, un'Associazione della Francia, chiamata OSS2007 (il suo segno è questo). Cosa fanno???
I componenti dell'Associazione hanno cominciato a camminare ... camminare...
Il 18 maggio alle ore 8, da Parigi (Francia) in Piazza Italia, i gruppi dell'Associazione OSS2007 hanno cominciato a marciare senza mai fermarsi, giorno dopo giorno, la prossima fermata è Lione (Francia) e che sarebbe il 7/8/9 giugno. Il 9 giugno riprenderanno a marciare fino...
Dalla partenza fino all'arrivo sono ben 950 km fatti tutti a piedi. Dove arrivano????
Arriveranno fino a Milano (Italia) il 28 giugno.
Perché proprio a Milano???
Perché è collegata alla storia del congresso nel 1880. I loro obiettivi sono tre: Pretendere le scuse da parte dei politici nei loro confronti; Mettere nella costituzione il LSF (Lingua dei segni francese); Prestare più attenzione i nostri problemi.
Solo quel giorno???
No, saranno di due giorni, 27 e 28 giugno.
Si si e vi dico anche che è stato creato un comitato autorizzato dall'ENS di Milano e dall'ENS Centrale di Roma, il nome del gruppo è "IL MIO SEGNO LIBERO".
IL MIO SEGNO LIBERO.
IL MIO SEGNO LIBERO.
IL MIO SEGNO LIBERO - IL MIO SEGNO LIBERO - IL MIO SEGNO LIBERO
Questo comitato ha l'obbiettivo di dare sostegno la Francia, perché in Italia abbiamo la stessa situazione sulla storia del congresso nel 1880 - vogliamo che riconosca la LIS -- sono dei diritti umani avere "IL MIO SEGNO LIBERO" "IL MIO SEGNO TORNA" "IL MIO SEGNO VIVA"
Tutta questa situazione è solo per la Francia e basta??
NO, ma anche per l'Italia, per l'Austria, per la Spagna, per la Germania, per l'Europa e per tutto il MONDO!
IO HO BISOGNO DI VOI - IO HO BISOGNO DI VOI
NOI ABBIAMO BISOGNO DI VOI
Vi aggiorneremo più avanti i programmi definitivi
GUARDATECI -- COLLABORIAMOCI
Tradotto da GIACOMA CAROLLO.
Il montaggio del video da CHIARA LUCIA CONTE.
Il sottotitolo del video da DANIELE CHIRI.
I saluti del Presidente ENS di Milano MARA PAOLA DOMINI
Ciao a tutti, vi ricordate della mia comunicazione precedente sulla marcia da Parigi – Lione – Milano? Bene, oggi che è il 16 maggio, vi dico che ieri abbiamo effettuato una videochiamata con il Presidente di Parigi dell’OSS2007 Patrick Belissen, li abbiamo augurati per il buon viaggio sulla marcia che inizieranno a partire il 18 maggio. Vi pregherei una cosa, visto che abbiamo creato il nuovo comitato “IL MIO SEGNO LIBERO”, stanno cercando dei volontari disponibili a lavorare e a collaborare per la marcia, possono partecipare anche gli allievi del corso LIS, gli interpreti e per partecipare bisogna contattare Delphine Caron che è la coordinatrice di questo nuovo comitato. L’E-mail l’avevo già distribuito e vi pregherei di partecipare a collaborare dato che si stringono i tempi e i giorni sono pochi. Nei prossimi giorni vi comunicheremo i programmi del Congresso, degli incontri, dei giochi, il parco e tantissime altre. Le cose da aggiungere lo sa perfettamente la coordinatrice Delphine. Adesso ho una novità da mostravi, guardate. Ciao.
Tradotto da GIACOMA CAROLLO.
Il montaggio del video da CHIARA LUCIA CONTE.
Tradotto da GIACOMA CAROLLO.
Il montaggio del video da CHIARA LUCIA CONTE.
Marcia PARIGI - MILANO.. 1° Comunicazione del Presidente ENS di Milano Mara Paola DOMINI
Il fine di marzo, il Consiglio Provinciale ha approvato il nuovo comitato "Il mio segno libero" per la MARCIA da Parigi - Lion -- Milano, la data di arrivo è il 28 giugno. Il comitato "Il mio segno libero" è coordinato da Delphine Maria Caron, Dobbiamo lavorare molto prima di arrivare il 28, organizzare il Flash-mob, lo shh-party, la musica con dei sordi che ballano, un piccolo teatro, e non solo dobbiamo trovare una piazza grande dove ospiteremo non solo i sordi milanesi e francesi ma tutti i sordi italiani. La sede centrale ci ha dato l'approvazione di gestire questo lavoro, dovremmo contattare con la conferenza stampa e farli venire nella piazza, usare il megafono per richiedere l'attenzione e di dare informazione a tutti gli udenti, l'obbiettivo è di diffondere il più possibile la nostra lingua dei segni, ricevere più accessibilità, ottenere il riconoscimento e il rispetto di una persona sorda. Il comitato e l'ENS di Milano hanno bisogno di numerosi volontari soci sordi, potranno anche partecipare allo staff gli allievi del corso Lis, anche gli interpreti Lis. Per partecipare dovete inviare via e-mail [email protected] oppure [email protected] oppure contattare direttamente la coordinatrice Delphine se la conoscete. Da parte vostra, aspetto numerosi volontari, così lavorando insieme potremmo dimostrare a questa città Milano e a tutta l'Italia il riconoscimento della nostra Lingua dei Segni Italiana.
Tradotto da GIACOMA CAROLLO.
Il montaggio del video da VINCENZO BILIGNI.
Tradotto da GIACOMA CAROLLO.
Il montaggio del video da VINCENZO BILIGNI.
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